Il vostro è troppo alto? Niente panico, qui NOLT vi spiega come e perché potete ridurre la vostra impronta di carbonio. Quindi prendete una tazza di tè e iniziamo.
Trasporti, beni di consumo, alimenti... Vi diciamo tutto.
Siete saliti sulla bilancia e la vostra impronta di carbonio è diminuita. Ahi! Quest'anno avete pesato 10 tonnellate di CO₂. Comincia a sembrare pesante... Forse avete mangiato un po' troppo cioccolato e avete trascurato la vostra bicicletta. Non preoccupatevi, abbiamo creato una guida speciale per sciogliere le vostre emissioni di CO₂. Questo vi porterà da 10 tonnellate a circa 3 tonnellate! Quindi indossate i vostri leggings e partite!
Prima di iniziare, ricordiamo che non siamo scienziati. Infatti, abbiamo scritto questo articolo con l'aiuto di fonti affidabili, che sono citate ed elencate in fondo a questa pubblicazione. Il nostro unico obiettivo è quello di darvi dei consigli, perché l'ecologia è un valore che vogliamo difendere quotidianamente. A questo proposito, vi auguriamo una buona lettura. ☺
In primo luogo, ecco un esempio di impronta di carbonio a 3 tonnellate di CO₂ equivalente, prodotto da Thomas Wagner. Thomas Wagner ha fondato Bon Pote, un media che informa i lettori su questioni ambientali, climatiche e sociali.
Il nostro obiettivo: aiutarvi a ridurre la vostra impronta di carbonio in modo educativo. Non abbiamo quindi deciso di basarci sulla vostra impronta di carbonio e di confrontarla con quella di un francese medio. Questo vi darà un'idea dell'impatto di alcune azioni sulla vostra impronta di carbonio.
E perdere fino a 2 tonnellate di CO₂
Forza, ragazzi. Dopotutto... un po' di cardio... non fa male.
Come sicuramente saprete, in Francia la prima fonte di emissioni è il trasporto1.
In questo caso, è l'aereo il primo ad essere individuato. L'ADEME afferma che, per persona e per chilometro, gli aerei inquinano 14 volte di più dei treni.2
In generale, tutti i modi di trasporto che utilizzano combustibili fossili, in questo caso petrolio e gas, dovrebbero essere ridotti il più possibile, se non addirittura evitati. Quindi, quando viaggiamo, dovremo prendere meno barche.
Beh, non potrete recitare la famosa scena "Jack, sto volando" sul traghetto. Ma va bene così, ce ne faremo una ragione...
Quando si parla di mobilità quotidiana, anche l'auto è un fattore importante, soprattutto quando si tratta di veicoli pesanti. Più il veicolo è pesante, più consuma carburante.
Ad esempio, secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE), i SUV consumano il 20% in più di carburante rispetto alleauto di mediedimensioni3. Inoltre, sono la seconda fonte di emissioni di gas serra a livellomondiale4.
Quindi optate per il trasporto pubblico o per mezzi di trasporto leggeri. Ad esempio, una bicicletta o uno scooter elettrico. Secondo Carbone 4, una società di consulenza specializzata in questioni energetiche e climatiche, questi mezzi sono più efficaci se sostituiscono l'uso dell'auto (piuttosto che l'andare a piedi, per esempio).5
Tuttavia,se non si può fare a meno dell'auto, è possibile sostituirla con un piccolo veicolo elettrico. Secondo Gildas Véret, ingegnere civile specializzato in scienze della terra e dell'ambiente, citato dal quotidiano Bon Pote, questa sarebbe una buona alternativa.6
Quindi, per il vostro prossimo viaggio a Londra, prendete il treno (se non siete abituati alle rotaie, evitate di sbattere contro i muri con il vostro trolley al binario 9 3/4. Abbiamo provato, non funziona). Ci abbiamo provato, non funziona).
Può far perdere fino a 1 tonnellata di CO₂ e oltre.
Infatti, la voce numero 2 delle emissioni non è altro che ilcibo. Ma perché? Cosa può essere così dannoso per l'ambiente?
In questo caso, la carne rossa è particolarmente bersagliata, per una serie di ragioni. Secondo la FAO (Food and Agriculture Organization), l'organismo delle Nazioni Unite che coordina gli sforzi dei Paesi per sradicare la fine del mondo, il 46,7% delle emissioni di gas serra legate all'allevamento è dovuto all'alimentazione animale (a causa della deforestazione necessaria per piantare la soia di cui si nutrono le mucche), e il 39,1% alla cosiddetta fermentazione enterica, cioè la digestione dei bovini (in particolare)7 .
Naturalmente, queste attività emettono soprattutto anidride carbonica (CO₂), ma anche metano (CH₄) e protossido di azoto (N₂O). Nonostante la sua vita più breve (circa 12 anni contro i 100 della CO₂), il metano è un gas più potente dell'anidride carbonica (su una scala di 20 anni, il CH4 è 80 volte più potente della CO₂, secondo l'UN8). Il protossido di azoto, invece, ha sia una durata di vita più lunga dei due gas precedentemente citati (120 anni in media), sia una potenza maggiore rispetto ad essi9.
L'idea è quella di mangiare meno carne, e in particolare meno carne rossa. Per saperne di più, ecco un'utile infografica:
Può far perdere fino a oltre 1 tonnellata e mezza di CO₂.
La maggior parte delle emissioni delle abitazioni proviene dalle caldaie a gas e a gasolio, che sono combustibili fossili. Secondo Carbone 4, se si vive in una zona comunemente definita "dissipatrice di calore", si dovrebbe investire nella ristrutturazione della propria abitazione (l'obiettivo sarebbe quello di raggiungere il livello di prestazione energetica B), abbassare il riscaldamento (idealmente a 19°C) o sostituire la caldaia a gas o a gasolio con una pompa di calore, se possibile.10
Può anche far perdere fino a oltre 1 tonnellata e mezza di CO₂.
Sì, ilquarto posto sul podio lo dobbiamo al consumo di beni e servizi: elettrodomestici, elettronica (telefoni, computer, ecc.), tempo libero (Internet, film, ecc.) e abbigliamento. Qui, come sapete, la maggior parte di questi prodotti non sono fabbricati in Francia, e nemmeno in Europa, il che genera notevoli emissioni da trasporto, oltre a quelle di produzione e a quelle dovute all'estrazione delle materie prime.
Ad esempio, su scala globale, l'industria della moda è ilterzo maggior consumatore di acqua11e una delle industrie più inquinanti, in particolare a causa delle materie prime e dei macchinari tessili utilizzati per disegnare gli abiti12.
Scegliete quindi prodotti resistenti (e/o facilmente riparabili), di seconda mano ogni volta che è possibile (elettronica, vestiti, elettrodomestici...), e marche prodotte in Francia o in Europa (come Nolt) quando dovete comprare vestiti nuovi. Non c'è stress, sarete sempre belli e avrete anche un migliore impatto sociale grazie ai vostri acquisti.
Quindi, per riassumere, per ridurre l'impronta di carbonio: più bicicletta, meno carne, meno riscaldamento e più prodotti di seconda mano / made in Europe. Se lo fate, vi sgonfierete già parecchio.
Allora, siete pronti per una prova generale?
1CARBONE4, [MyCO2] Empreinte carbone française moyenne, comment est-elle calculée?, 11/01/2022, https://www.carbone4.com/myco2-empreinte-moyenne-evolution-methodo,[07/04/2023].
2ADEME, Quels transports pour nos envies d'ailleurs?, 10/05/2021, https://agirpourlatransition.ademe.fr/particuliers/vacances-loisirs/ete/transports-envies-dailleurs, [07/04/2023].
3AGENCEINTERNATIONALE DE L'ENERGIE, Global SUV sales set another record in 2021, setting back efforts to reduce emissions, 21/12/2021, https://www.iea.org/commentaries/global-suv-sales-set-another-record-in-2021-setting-back-efforts-to-reduce-emissions?utm_content=bufferfba98&utm_medium=social&utm_source=linkedin-Birol&utm_campaign=buffer07/04/2023].
4AGENCEINTERNATIONALE DE L'ENERGIE, Growth in CO2 emissions by energy sub-sector from 2010 to 2021, 26/10/2022 , https://www.iea.org/data-and-statistics/charts/growth-in-co2-emissions-by-energy-sub-sector-from-2010-to-2021[07/04/2023].
5CARBONE4, Trottinettes électriques : pour ou contre le climat?, 29/03/2023, https://www.carbone4.com/analyse-trotinettes-electriques, [07/04/2023].
6BONPOTE, Vivere a 2 tonnellate di CO2e per anno, è possibile!, 13/01/2022, https://bonpote.com/vivre-a-2-tonnes-co2e-par-an-cest-possible/, [07/04/2023].
7TF1INFO, Viande et réchauffement climatique : ce que disent les chiffres (et ce qu'ils ne disent pas), 07/01/2019, https://www.tf1info.fr/environnement-ecologie/lundi-vert-viande-et-rechauffement-climatique-ce-que-disent-les-chiffres-et-ce-qu-ils-ne-disent-pas-2109456.html, [07/04/2023].
8UNITED NATIONS ENVIRONMENT PROGRAMME, Methane emissions are causing climate change. Ecco come ridurle, 20/08/2021, https://www.unep.org/fr/actualites-et-recits/recit/les-emissions-de-methane-sont-lorigine-du-changement-climatique-voici, [07/04/2023].
9TV5MONDE, Riscaldamento globale: N2O, l'altro gas serra, 24/12/2021, https://information.tv5monde.com/info/rechauffement-climatique-le-n2o-l-autre-gaz-effet-de-serre-43468, [07/04/2023].
10CARBONE4, Fai la tua parte?, giugno 2019, https://www.carbone4.com/publication-faire-sa-part, [07/04/2023].
11OXFAMFRANCE, L'impact de la mode : drame social, sanitaire et environnemental, 24/07/2020, https://www.oxfamfrance.org/agir-oxfam/impact-de-la-mode-consequences-sociales-environnementales/, [07/04/2023].
12LOOM, Du charbon dans le coton : pourquoi la mode doit réduire sa production, 17/02/2021, Du charbon dans le coton Pourquoi la mode doit réduire sa production - La mode à l'envers (loom.fr), [07/04/2023].